Recensioni

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Cristiana ha ricevuto entusiasmanti recensioni in tutto il mondo. Eccone alcune:

“…Artista capace di sedurre il pubblico con il suo talento prorompente e di tradurre un semplice spartito in pura e autentica poesia…”

– Quotidiano.net, Italia, 2020

“…Cristiana Pegoraro come solista al pianoforte è stata eccezionale, ottima sia dal punto di vista tecnico che interpretativo…” (Cristiana Pegoraro e La Camerata Ducale nell’esecuzione dei 5 concerti per pianoforte di Beethoven)

– La Gazzetta di Parma, Italia, 2020

“…Come interprete dei classici, evoca l’ethos artistico di Paderewski. Come arrangiatrice di fantasie d’opera, può conquistare ogni pubblico. Come compositrice, ha una chiara visione di tutto quello che è umano…”

– Piedmont Post, USA, 2019

“…Freschezza e gioia di vita: la Pegoraro “rilegge” le Stagioni vivaldiane… La virtù e la tecnica della Pegoraro non la scopriamo certo oggi, quel che continua invece a sorprenderci è quella sua naturale capacità di rilettura e riscrittura che rende le opere da lei interpretate “nuove”, offrendo quella sensazione indescrivibile di ascoltarle per la prima volta…”

– America Oggi, USA, 2019

“…La sua composizione ‘The Wind and the Sea’ merita un Academy Award…”

– Piedmont Post, USA, 2017

“…Meravigliosamente calda, carismatica e comunicativa…”

– Delaware and Hudson Canvas, USA, 2016

“…Pianista di raffinata tecnica e compositrice di gran classe… ogni suo concerto è occasione da non mancare”

– America Oggi, USA, 2016

“…Magistrali le esecuzioni di Cristiana Pegoraro, che si è confermata artista dalla raffinata sensibilità musicale e brillante virtuosismo…”

– La Goccia, Italia, 2015

“…Con le musiche di Piazzolla, Cristiana Pegoraro ha letteralmente incantato il pubblico…”

– Il Tempo, Italia, 2015

“…Cristiana Pegoraro comunica con virtuosismo, intensa concentrazione e passione che viene dal cuore…”

– The Catskill Chronicle, USA, 2014

“…Cristiana Pegoraro, considerata tra le interpreti più interessanti e versatili della sua generazione, è tra i premiati alla 43esima edizione del Premio Simpatia di Roma. Un riconoscimento di assoluto prestigio che rappresenta per la giovane musicista un ennesimo attestato di consenso e di popolarità per la sua instancabile e multiforme attività di ambasciatrice della musica nel mondo. La prestigiosa giuria composta da Carlo Verdone, Christian De Sica, Cesare Andrea Bixio, Gianni Borgna, Pippo Baudo, Giorgio Assumma, Alessandro Nicosia, Carlo Gianni, Gigi Magni, Simona Marchini, Marisela Federici, Renzo Gattegna, Bruno Piattelli, Athos De Luca, Gigi Proietti e Micol Fontana le ha voluto assegnare l’ambita onorificenza offerta dalla Città Eterna. Per la musica, il premio è andato anche a Riccardo Cocciante, e a Mogol…”

– America Oggi, USA, 2013

“…Le tre Sonate di Beethoven sono restituite in tutto il loro splendore con tecnica impeccabile, rara bellezza di suono, profondità esegetica ammirevole, uso sapiente del pedale…”

– Il Sole 24 ORE, Italia, 2011

“…Applausi scroscianti, e una cascata di bis con cui, con la platea tutta in standing ovation, Cristiana Pegoraro si è congedata dalla citta’ virgiliana…”

– La voce di Mantova, Italia, 2011

“…Un’esecuzione che emoziona, rilassa ed esalta al contempo, un Beethoven che ri-vive rinnovato con tutta la sua carica sentimentale…”

– Parma Today, Italia, 2010

“…Cammei di un medesimo sentire, caleidoscopio ubriacante eppure geometricamente delineato, multiforme e rigoroso al tempo. Nella chiarezza di una lettura lucida e appassionata (delle Sonate di Beethoven), capace di accendere ogni cellula di vitale ebbrezza, Cristiana Pegoraro ha dimostrato che per l’interprete di razza nessuna pagina e’ preclusa…”

– Mantova chiama Garda, Italia, 2010

“…Cristiana continua a sedurre il pubblico di ogni dove con il suo talento prorompente, la sua maestria, il suo tocco virtuoso e la sua maturità espressiva capace di tradurre un semplice spartito in pura e autentica poesia…”

– Corriere dell’Umbria, Italia, 2009

“… Come un amabile gioielliere, presenta anche le sonate poco conosciute in una forma tale da renderle piccole pietre preziose che iniziano a brillare in maniera meravigliosa…”

– Hellweger Anzeiger, Germania, 2009

“… Dieci secondi tra l’ultima nota e il battito delle mani… Dieci secondi di magia e poi l’ovazione per una vera, grande artista…”

– Il Giornale dell’Umbria, Italia, 2009

“… La Pegoraro ha suonato con tale brillantezza e passione che ha completamente ipnotizzato la folla…”

– Naples Daily News, USA, 2006

“…Un trionfo assoluto… Il giusto ingresso nell’olimpo della musica del nostro tempo…”

– America Oggi, New York, USA, 2005

“…Definire la Pegoraro una pianista brava è riduttivo, le sue magistrali interpretazioni sono state a dir poco abbaglianti e hanno lasciato senza respiro l’ascoltatore…”

– America Oggi, New York, USA, 2003

“…Trascinatrice di carattere, la Pegoraro è dotata di un’intensità non facile a trovarsi oggigiorno nelle sale concertistiche…”

– America Oggi, New York, USA, 2003

“… Gli efficaci arrangiamenti per pianoforte di Cristiana Pegoraro (Astor Piazzolla – Tanghi) hanno dimostrato una maestria di abilità. L’ultimo brano in particolare, dal titolo Libertango, è stato davvero irresistibile nella sua inflessibile intensità…”

– Sun News, New Mexico, USA, 2000

“… Il suo istinto musicale è un vero talento, un istinto che ti affascina fin dal primo momento…”

– Jörg Demus

“… Cristiana Pegoraro non suona solo con brillantezza, ma anche con estrema raffinatezza…”

– Gramophone, 1999 (Dynamic S2019 – Lecuona: Piano Works Vol.2)

“…Negli accenti sincopati, nelle accelerazioni, nei toni dolci, in ogni cosa che sia vicina alla danza, la Pegoraro suona con il cuore…”

– America Oggi, New York, USA, 1998

“…Una ottima esecuzione che conquistera’ sicuramente chi ama questo compositore…”

– Fanfare 1997 (Dynamic S2007 – Lecuona: Piano Works)

“… Le attitudini interpretative della pianista Cristiana Pegoraro si attagliano molto bene alla particolare corda espressiva della musica pianistica di Ernesto Lecuona…Doti di vero e proprio atletismo strumentale, di cui la Pegoraro è abbondantemente dotata…”

– CD Classica, Italia, 1997 (Dynamic S2007 – Lecuona: Piano Works)

“…Cristiana Pegoraro è una vera e propria massa di energia tutta italiana che ricrea allo strumento il suono dei vecchi “maestri”, ma in una maniera del tutto individuale…”

– Prisma, Germania, 1996

“… Cristiana Pegoraro ha incantato il pubblico con le armi di una indiscutibile professionalità strumentale e di una musicalità di tutto rispetto…”

– L’Arena, Italia, 1996

“… Un’artista del più alto calibro…”

– The New York Times, 1996

“…Una assoluta maestria di tecnica pianistica, un vasta gamma di tocco, un senso per le sfumature e i dettagli fanno dell’ascolto di questo CD una gioia senza compromessi…”

– Stereoplay, Germania, 1996 (P&P 1305004-2-Chopin Sonata op.58, Ravel Miroirs)

“…Con la più alta perfezione tecnica e la più profonda carica emotiva, riesce a dare alle Sonate Op.109, Op.110 e Op.111 di Beethoven una interpretazione così magistrale da essere all’altezza di ogni aspettativa…”

– GDM-Aktiv, Germania 1995

“… Cristiana Pegoraro arriva alla maestria pianistica dalla musica, e alla musica dalla vita attraverso il prisma della sua personalità… ella trasmette all’ascoltatore quell’amore appassionato per la vita che è il segreto del suo carisma artistico…”

– Vek 21, Bulgaria, 1995

“… La giovane artista cattura l’ascoltatore con incomparabile passione… Un’altra prova preziosa che la musica classica può essere molto viva e seduttrice…”

– Saarlouiser Rundschau, Germania, 1995

“…Il suo Beethoven vive della giusta tensione virtuosistica e della genialità di intuizione di chi appartiene ad una classe privilegiata…”

– La Provincia, Italia, 1992

“… L’artista italiana non è solo perfetta nelle sue esecuzioni, ma troviamo ancora più impressionante, oltre alla maestria delle sue interpretazioni, la sua grandissima maturità, il temperamento e la musicalità… “

– El Heraldo, Messico, 1990

“… Cristiana Pegoraro ha letteralmente entusiasmato il pubblico con la padronanza espositiva e per l’equilibrio di attacco che testimoniano ormai ampiamente una grande capacità e una sicura versatilità… “

– Corriere dell’Umbria, Italia, 1988

“…strabiliante la gamma dei suoi “colori”, invidiabile la maturità stilistica, da brivido il suo equilibrio spirituale, magistrale il suo fraseggio…”

– L’Osservatore Romano, Italia, 1985